venerdì 11 luglio 2008

SENTENZA PLACANICA PIU' CHE MAI AL DI SOPRA DI TUTTO...

(Jamma) Il Tribunale del Riesame di Bologna ha annullato il sequestro disposto contro un CTD della rete Stanley. Sotto accusa l'impianto Bersani. Notano i giudici: dopo l'entrata in vigore del nuovo regime concessorio, introdotto con il citato decreto Bersani, la societa' Stanley non e' rimasta inerte, ma si e' attivata, interrogando ripetutamente l'Amministrazione...e ancora, riferendosi alla corrispondenza tra Stanley e AAMS presentata dalla difesa, ...ha richiesto di conoscere se la propria attivita' fosse in contrasto con quanto previsto all'art. 23 dello schema di convenzione che porterebbe alla revoca delle licenze vinte e alla escussione delle fideiussioni. Dal tenore della risposta AAMS i giudici bolognesi deducono che .... gli agenti (stanley) non possono munirsi della necessaria autorizzazione/concessione (e correlativa licenza di p.s.) in quanto l'ottenimento di essa e' stato escluso dall' A.M.M.S sulla scorta di pretesa che si configura in netto contrasto con le liberta' di impresa e di stabilimento consacrate a livello di legislazione comunitaria, e con i principi vincolanti enunciati nella sentenza 'Placanica'. La pretesa cui i giudici bolognesi si riferiscono e' che secondo AAMS Stanley avrebbe dovuto rinunciare ai CTD gia' operanti. La conclusione dei giudici e' che “una volta che si ritenga non piu' significativo, in ragione della illegittima gestione ed interpretazione di esso da parte di A.A.M.S, il regime concessorio o autorizzatorio ..... le fattispecie di reato .... vengono ad essere prive dei loro presupposti. John Whittaker, CEO di Stanley ha dichiarato: Siamo ad un punto di svolta nella battaglia per il ripristino della legalità intrapresa da Stanley. Per la prima volta,E stata fatta concreta applicazione dei principi della sentenza Placanica al quadro post Bersani. Stanley ha da sempre sostenuto che l’architettura delle gare Bersani era intrinsecamente non rispettosa del diritto comunitario. E’ un pregiudizio eccezionalmente grave per un imprenditore dover essere fatto oggetto dell’azione penale e di misure restrittive, e doversi quindi difendere in giudizio come accusato, per giungere alla disapplicazione delle norme interne illegittime. Come i Giudici, anche l’Amministrazione , infatti, tenuta a disapplicare le norme nazionali contrarie al diritto comunitario, ma AAMS, da questo principio, non si e’’ mai ritenuta vincolata.

Nessun commento:

Posta un commento