lunedì 13 ottobre 2008

PICCOLI PASSI....MA IN ALTRI STATI!!!

w(Jamma) E’ stato notificato alla Comunità Europea il progetto di legge ungherese relativo a modifiche ad alcune leggi fiscali e sulle accise (disposizioni a modifica della legge 34/1991 sull'organizzazione dei giochi d’azzardo e della legge 92/2003 sull'ordinamento fiscale).
Il settore coinvolto riguarda le scommesse on line sia sportive che ippiche.
Il testo dichiara che con l'accettazione del progetto si ha un significativo cambiamento nel mercato ungherese dei giochi d’azzardo. Negli ultimi anni siamo stati testimoni dell'impetuoso avanzamento di Internet, che rende necessaria la riconsiderazione dei vecchi confini del monopolio statale dei giochi d’azzardo. La concezione di base della legge 34/1991 sull'organizzazione dei giochi d’azzardo è che sul mercato possono entrare esclusivamente le imprese con sede legale in Ungheria e in possesso di autorizzazione emessa dall'autorità ungherese. Per un'impresa straniera rimane solo la possibilità che, dopo aver vinto la gara, la società di concessione da essa creata possa ottenere l'autorizzazione e possa così svolgere l'attività di organizzatore di giochi d’azzardo. Come risultato del progetto, si ha una limitata apertura del mercato. Tenendo presente l'attuale ambiente di mercato e le disposizioni del trattato CE, diventa possibile per un'impresa che ha sede in uno Stato SEE svolgere attività rivolta all'organizzazione di scommesse sportive o su corse di cavalli online mediante bookmaker, accessibili anche ai giocatori ungheresi previa registrazione presso l'autorità fiscale statale
Il progetto di modifica della legge 34/1991 sull'organizzazione dei giochi d’azzardo è collegato a provvedimenti fiscali o finanziari tali da influenzare, attraverso l'incentivazione all'adempimento della normativa.
Il sistema di registrazione e gli strumenti di azione contro i servizi illegali renderanno possibile la riduzione del mercato dei giochi d’azzardo illegali online.
Gli organizzatori di giochi d’azzardo registrati presso l'autorità fiscale statale hanno l'obbligo di pagare allo Stato ungherese una tassa sui giochi di 1 miliardo di fiorini all'anno.

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